Come è diverso vedersi da dentro ed essere percepite fuori. Il workshop è stato un successo perché sei brava. Pure se non le azzecchi tutte, te lo dice un leone cuspide vergine eh. È bello leggerti 😊
Proprio ieri, mentre lavoravo a un contenuto, mi sono sentita sempre meno vera e sempre meno falsa. E quindi, questa espressione è davvero calzante.
Non sapevo definire quella strana sensazione che ti dà l'essere una persona con un'etica prepotente e pure una che DEVE "promuoversi" per lavorare e sostentarsi (che tra l'altro è parte di quello che vendo).
C'è una linea sottile, che separa la verità (o l'autenticità) dal falso (il costruito).
E restare in bilico tra un lato e l'altro presuppone una continua tensione.
Vuoi dire qualcosa? Devi (anche) essere coinvolgente, convincente, qualcos'altro -ente.
Poi arriva questa frase, oggi.
E mescola tutto con energia, come quando giri il minestrone e lui, anche dopo che hai tolto il cucchiaio di legno, continua a girare da solo.
E rallenta. E ti mesmerizza.
Non c'è nessuna linea che divide! Care le mie patate, carote e zucchine...
Man mano che si diventa "grandi", questa linea si ammorbidisce, si amalgama su se stessa.
Rimane solo la consapevolezza di non essere indistruttibili, insuperabili, infallibili.
Come è diverso vedersi da dentro ed essere percepite fuori. Il workshop è stato un successo perché sei brava. Pure se non le azzecchi tutte, te lo dice un leone cuspide vergine eh. È bello leggerti 😊
Grazie cara, sei sempre preziosa! Ti aspettavo da Succo oggi, sarà per la prossima 😊
Maledetti scioperi 😖
Ah è vero, mannaggia!!
Proprio ieri, mentre lavoravo a un contenuto, mi sono sentita sempre meno vera e sempre meno falsa. E quindi, questa espressione è davvero calzante.
Non sapevo definire quella strana sensazione che ti dà l'essere una persona con un'etica prepotente e pure una che DEVE "promuoversi" per lavorare e sostentarsi (che tra l'altro è parte di quello che vendo).
C'è una linea sottile, che separa la verità (o l'autenticità) dal falso (il costruito).
E restare in bilico tra un lato e l'altro presuppone una continua tensione.
Vuoi dire qualcosa? Devi (anche) essere coinvolgente, convincente, qualcos'altro -ente.
Poi arriva questa frase, oggi.
E mescola tutto con energia, come quando giri il minestrone e lui, anche dopo che hai tolto il cucchiaio di legno, continua a girare da solo.
E rallenta. E ti mesmerizza.
Non c'è nessuna linea che divide! Care le mie patate, carote e zucchine...
Man mano che si diventa "grandi", questa linea si ammorbidisce, si amalgama su se stessa.
Rimane solo la consapevolezza di non essere indistruttibili, insuperabili, infallibili.
E va (cazzo) bene così!
V.